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Actualizaciones regulatorias
E’ comunque valida l’offerta economica non sottoscritta dalla mandante, qualora...
Gara telematica. Il documento denominato “offerta economica” è stato sottoscritto dalla sola impresa mandataria, mentre gli altri, tra cui quello denominato “giustificativo offerta economica”, sono stati sottoscritti da entrambe le imprese del costituendo RTI. La parte ricorrente sostiene che la mancata sottoscrizione da parte della mandante dello specifico file relativo denominato “offerta economica” costituirebbe una irregolarità essenziale non sanabile, che avrebbe dovuto comportare l’esclusione automatica del RTI concorrente. [[CASESTUDY]] Tar Valle d’Aosta, Sezione Unica, 17/03/2023, n. 19 respinge il ricorso: Per quanto qui interessa, dagli atti di causa risulta che il documento denominato “offerta economica”, è stato sottoscritto dalla sola impresa mandataria, mentre gli altri, tra cui quello deno...
Gara telematica. Il documento denominato “offerta economica” è stato sottoscritto dalla sola impresa mandataria, mentre gli altri, tra cui quello denominato “giustificativo offerta economica”, sono stati sottoscritti da entrambe le imprese del costituendo RTI. La parte ricorrente sostiene che la mancata sottoscrizione da parte della mandante dello specifico file relativo denominato “offerta economica” costituirebbe una irregolarità essenziale non sanabile, che avrebbe dovuto comportare l’esclusione automatica del RTI concorrente. [[CASESTUDY]] Tar Valle d’Aosta, Sezione Unica, 17/03/2023, n. 19 respinge il ricorso: Per quanto qui interessa, dagli atti di causa risulta che il documento denominato “offerta economica”, è stato sottoscritto dalla sola impresa mandataria, mentre gli altri, tra cui quello deno...
Consorzi Stabili, per questo Tar il “cumulo” dei requisiti è legittimo
Deve essere annullato l’articolo del disciplinare di gara nella parte in cui richiede ai consorzi stabili e alle imprese consorziate di essere in possesso in proprio dei requisiti di partecipazione alla gara ed esclude la possibilità per i consorzi di spendere i requisiti posseduti dalle consorziate e per queste di cumulare i requisiti posseduti da ciascuna, ai fini del raggiungimento per sommatoria dei requisiti richiesti dalla legge di gara. Il Tar Abruzzo accoglie il ricorso del Consorzio stabile avverso il disciplinare di gara per un appalto del servizio di pulizie, confermando quel filone giurisprudenziale (peraltro recentemente messo in discussione da Consiglio di Stato, sez. V, n. 7360/2022) secondo cui è legittimo il cumulo alla rinfusa, al fine della dimostrazione del possesso dei requisiti di partecipazione. [[CASESTUDY]] Il disciplinare prescrive, ai fin...
Deve essere annullato l’articolo del disciplinare di gara nella parte in cui richiede ai consorzi stabili e alle imprese consorziate di essere in possesso in proprio dei requisiti di partecipazione alla gara ed esclude la possibilità per i consorzi di spendere i requisiti posseduti dalle consorziate e per queste di cumulare i requisiti posseduti da ciascuna, ai fini del raggiungimento per sommatoria dei requisiti richiesti dalla legge di gara. Il Tar Abruzzo accoglie il ricorso del Consorzio stabile avverso il disciplinare di gara per un appalto del servizio di pulizie, confermando quel filone giurisprudenziale (peraltro recentemente messo in discussione da Consiglio di Stato, sez. V, n. 7360/2022) secondo cui è legittimo il cumulo alla rinfusa, al fine della dimostrazione del possesso dei requisiti di partecipazione. [[CASESTUDY]] Il disciplinare prescrive, ai fin...
Individuazione del termine di impugnazione dei provvedimenti di aggiudicazione
Il Consiglio di Stato riepiloga i principi formatisi sull’individuazione del termine di impugnazione dei provvedimenti di affidamento di contratti pubblici, evidenziando come, nel caso in questione, il ricorso avrebbe dovuto essere proposto entro il 45° giorno dalla pubblicazione (o comunicazione) della intervenuta aggiudicazione. [[CASESTUDY]] In primo grado il ricorso era stato dichiarato irricevibile per tardività. Era stato osservato: a) che il termine decadenziale (di trenta giorni) per l’impugnazione, ex art. 120, comma 5 cod. proc. amm. doveva decorrere dal giorno di pubblicazione, nell’albo pretorio on line della stazione appaltante, del provvedimento di aggiudicazione; b) che – pur avendo l’appellante formalizzato (peraltro solo in data 28 giugno 2021) una prima istanza di accesso alla documentazione amministrativa della impresa a...
Il Consiglio di Stato riepiloga i principi formatisi sull’individuazione del termine di impugnazione dei provvedimenti di affidamento di contratti pubblici, evidenziando come, nel caso in questione, il ricorso avrebbe dovuto essere proposto entro il 45° giorno dalla pubblicazione (o comunicazione) della intervenuta aggiudicazione. [[CASESTUDY]] In primo grado il ricorso era stato dichiarato irricevibile per tardività. Era stato osservato: a) che il termine decadenziale (di trenta giorni) per l’impugnazione, ex art. 120, comma 5 cod. proc. amm. doveva decorrere dal giorno di pubblicazione, nell’albo pretorio on line della stazione appaltante, del provvedimento di aggiudicazione; b) che – pur avendo l’appellante formalizzato (peraltro solo in data 28 giugno 2021) una prima istanza di accesso alla documentazione amministrativa della impresa a...
L’art. 47 del d.l. 77 del 2021 si applica soltanto agli appalti PNRR e PNC in quanto...
L’art. 47 del d.l. 77 del 2021 limita il perimetro applicativo delle sue disposizioni (comma 1, “delle disposizioni seguenti”) “in relazione alle procedure afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal Regolamento (UE) 2021/240 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 febbraio 2021 e dal Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, nonché dal PNC”. Deve trattarsi, quindi, di investimenti correlati al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) o al Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC). Ma il servizio oggetto della procedura in esame non riguarda né il PNRR né il PNC, per cui la clausola del Disciplinare che richiede la dichiarazione sugli obblighi di occupazione giovanile e femminile previsti dall’art. 47 &egr...
L’art. 47 del d.l. 77 del 2021 limita il perimetro applicativo delle sue disposizioni (comma 1, “delle disposizioni seguenti”) “in relazione alle procedure afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal Regolamento (UE) 2021/240 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 febbraio 2021 e dal Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, nonché dal PNC”. Deve trattarsi, quindi, di investimenti correlati al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) o al Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC). Ma il servizio oggetto della procedura in esame non riguarda né il PNRR né il PNC, per cui la clausola del Disciplinare che richiede la dichiarazione sugli obblighi di occupazione giovanile e femminile previsti dall’art. 47 &egr...
Subappalto necessario e categorie “S.I.O.S.”
Appalto di lavori. Impresa viene esclusa per la mancata allegazione alla documentazione di gara della volontà della partecipante di subappaltare i lavori di cui alle categorie OS13 (strutture prefabbricate in cemento armato) e OS30 (impianti elettrici). Trattandosi di S.I.O.S., secondo la stazione appaltante, esse dovevano essere oggetto di dichiarazione di subappalto necessario, non potendo essere eseguite da soggetto privo delle relative adeguate qualificazioni. [[CASESTUDY]] Il ricorso avverso l’esclusione viene respinto da Tar Toscana, Sez. I, 13/03/2023, n. 268: Il riferimento operato da parte ricorrente all’orientamento giurisprudenziale (Cons. Stato, sez. V, 20 luglio 2021, n. 5447; T.A.R. Lombardia, Milano, sez. I, 14 settembre 2022, n. 2005) che ha considerato legittima la previsione del ricorso obbligatorio al subappalto necessario con riferimento alle cd...
Appalto di lavori. Impresa viene esclusa per la mancata allegazione alla documentazione di gara della volontà della partecipante di subappaltare i lavori di cui alle categorie OS13 (strutture prefabbricate in cemento armato) e OS30 (impianti elettrici). Trattandosi di S.I.O.S., secondo la stazione appaltante, esse dovevano essere oggetto di dichiarazione di subappalto necessario, non potendo essere eseguite da soggetto privo delle relative adeguate qualificazioni. [[CASESTUDY]] Il ricorso avverso l’esclusione viene respinto da Tar Toscana, Sez. I, 13/03/2023, n. 268: Il riferimento operato da parte ricorrente all’orientamento giurisprudenziale (Cons. Stato, sez. V, 20 luglio 2021, n. 5447; T.A.R. Lombardia, Milano, sez. I, 14 settembre 2022, n. 2005) che ha considerato legittima la previsione del ricorso obbligatorio al subappalto necessario con riferimento alle cd...
Impresa cooptata o impresa mandante?
La ricorrente si duole del fatto che l’aggiudicataria avrebbe fatto impropriamente ricorso alla cooptazione al fine di eludere la disciplina inderogabile in tema di qualificazione e di partecipazione alle procedure di evidenza pubblica. L’impresa cooptata, infatti, risulta qualificata nell’ambito delle categorie richieste dal bando, per cui questo avrebbe imposto la partecipazione quale mandante del raggruppamento. [[CASESTUDY]] Tar Umbria, Sez. I, 13/03/2023, n. 146 respinge il ricorso: 14 – Con riguardo al terzo motivo di ricorso, devono farsi le seguenti osservazioni. 14.1. – La ricorrente si duole del fatto che l’aggiudicataria avrebbe fatto impropriamente ricorso alla cooptazione al fine di eludere la disciplina inderogabile in tema di qualificazione e di partecipazione alle procedure di evidenza pubblica e trae questa conclusione dalla circo...
La ricorrente si duole del fatto che l’aggiudicataria avrebbe fatto impropriamente ricorso alla cooptazione al fine di eludere la disciplina inderogabile in tema di qualificazione e di partecipazione alle procedure di evidenza pubblica. L’impresa cooptata, infatti, risulta qualificata nell’ambito delle categorie richieste dal bando, per cui questo avrebbe imposto la partecipazione quale mandante del raggruppamento. [[CASESTUDY]] Tar Umbria, Sez. I, 13/03/2023, n. 146 respinge il ricorso: 14 – Con riguardo al terzo motivo di ricorso, devono farsi le seguenti osservazioni. 14.1. – La ricorrente si duole del fatto che l’aggiudicataria avrebbe fatto impropriamente ricorso alla cooptazione al fine di eludere la disciplina inderogabile in tema di qualificazione e di partecipazione alle procedure di evidenza pubblica e trae questa conclusione dalla circo...
I fatti dedotti nel ricorso e non contestati debbono considerarsi provati
Il ricorrente viene escluso dalla gara in virtù di una segnalazione dell’Agenzia delle Entrate in materia di irregolarità contributive. Risultavano infatti violazioni definitivamente accertate in materia di pagamento di imposte e tasse. Ma le risultanze dell’Anagrafe Tributaria, sostiene il ricorrente, sono erronee, in quanto attribuiscono a lui le conseguenze del mancato versamento di tributi quale amministratore di altra società sebbene egli, nel periodo considerato, non rivestisse più la carica di amministratore. Il ricorso viene supportato da adeguata documentazione di comprova. [[CASESTUDY]] Tar Calabria, Catanzaro, Sez. I, 09/03/2023, n. 393, accoglie il ricorso: 14- Da quanto ora esposto si evince che: -) l’odierno ricorrente aveva dedotto, a sostegno dell’illegittimità dell’esclusione, un’erronea indicazione delle risultanze dell’Anagrafe tributaria (nel senso ...
Il ricorrente viene escluso dalla gara in virtù di una segnalazione dell’Agenzia delle Entrate in materia di irregolarità contributive. Risultavano infatti violazioni definitivamente accertate in materia di pagamento di imposte e tasse. Ma le risultanze dell’Anagrafe Tributaria, sostiene il ricorrente, sono erronee, in quanto attribuiscono a lui le conseguenze del mancato versamento di tributi quale amministratore di altra società sebbene egli, nel periodo considerato, non rivestisse più la carica di amministratore. Il ricorso viene supportato da adeguata documentazione di comprova. [[CASESTUDY]] Tar Calabria, Catanzaro, Sez. I, 09/03/2023, n. 393, accoglie il ricorso: 14- Da quanto ora esposto si evince che: -) l’odierno ricorrente aveva dedotto, a sostegno dell’illegittimità dell’esclusione, un’erronea indicazione delle risultanze dell’Anagrafe tributaria (nel senso ...
Consorzi stabili e “cumulo alla rinfusa”
Appalto di lavori. Il Tar Lombardia ribadisce la propria posizione (vedi https://www.giurisprudenzappalti.it/sentenze/il-cumulo-alla-rinfusa-nellambito-dei-consorzi-stabili-e-limitato-ai-requisiti-relativi-alla-disponibilita-delle-attrezzature-e-mezzi-dopera-e-allorganic/) e, pur dando atto della presenza di una interpretazione giurisprudenziale “estensiva”, conferma la linea affermata da Consiglio di Stato, sez. V, n. 7360/2022, che limita il cumulo alla rinfusa ai soli requisiti relativi alla disponibilità delle attrezzature e dei mezzi d’opera, nonché all’organico medio annuo. Per cui, qualora il consorzio individui una consorziata come esecutrice, quest’ultima dovrà essere autonomamente in possesso del requisito di qualificazione, così come, in caso di esecuzione in proprio ad opera del consorzio, quest’ultimo dovrà possedere autonomamente il requisito. [[CASESTUDY]...
Appalto di lavori. Il Tar Lombardia ribadisce la propria posizione (vedi https://www.giurisprudenzappalti.it/sentenze/il-cumulo-alla-rinfusa-nellambito-dei-consorzi-stabili-e-limitato-ai-requisiti-relativi-alla-disponibilita-delle-attrezzature-e-mezzi-dopera-e-allorganic/) e, pur dando atto della presenza di una interpretazione giurisprudenziale “estensiva”, conferma la linea affermata da Consiglio di Stato, sez. V, n. 7360/2022, che limita il cumulo alla rinfusa ai soli requisiti relativi alla disponibilità delle attrezzature e dei mezzi d’opera, nonché all’organico medio annuo. Per cui, qualora il consorzio individui una consorziata come esecutrice, quest’ultima dovrà essere autonomamente in possesso del requisito di qualificazione, così come, in caso di esecuzione in proprio ad opera del consorzio, quest’ultimo dovrà possedere autonomamente il requisito. [[CASESTUDY]...
CCNL Multiservizi o CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari?
Il CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari non è compatibile con il complesso delle prestazioni professionali richieste per il servizio di reception, custodia e accoglienza. Questo stabilisce il Tar Campania a seguito di procedura aperta per l’affidamento del servizio di gestione delle residenze universitarie. La migliore offerta viene sottoposta alla verifica di anomalia e successivamente esclusa. In particolare, per quanto riguarda il servizio di reception, custodia e accoglienza, , il RUP ha ravvisato che nelle giustificazioni fornite si prospettava l’impiego nel servizio di 12 unità lavorative inquadrate con il CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari, in contrasto con le previsioni del capitolato speciale, che reputava idonea l’applicazione, per tutto il personale coinvolto nell’esecuzione dell’appalto, del trattamento normativo e ...
Il CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari non è compatibile con il complesso delle prestazioni professionali richieste per il servizio di reception, custodia e accoglienza. Questo stabilisce il Tar Campania a seguito di procedura aperta per l’affidamento del servizio di gestione delle residenze universitarie. La migliore offerta viene sottoposta alla verifica di anomalia e successivamente esclusa. In particolare, per quanto riguarda il servizio di reception, custodia e accoglienza, , il RUP ha ravvisato che nelle giustificazioni fornite si prospettava l’impiego nel servizio di 12 unità lavorative inquadrate con il CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari, in contrasto con le previsioni del capitolato speciale, che reputava idonea l’applicazione, per tutto il personale coinvolto nell’esecuzione dell’appalto, del trattamento normativo e ...
L’articolo 24 comma 7 si applica sia per l’incaricato della progettazione e i...
L’articolo 24 comma 7 pone il divieto, espressamente per un verso, per l’incaricato della progettazione e i suoi collaboratori e dipendenti nonché, per altro verso, per l’affidatario dell’attività di supporto, i suoi dipendenti ed anche per i suoi collaboratori. In effetti, questi ultimi debbono a loro volta qualificarsi quali affidatari, sia pur mediatamente, di un’attività di supporto alla progettazione. Questo il principio stabilito dal Tar Campania, in riferimento ad una vicenda in cui un raggruppamento viene escluso dalla procedura di affidamento di appalto integrato. L’esclusione avviene per una situazione di conflitto di interesse, avendo il Direttore Tecnico della mandante partecipato alle fasi di progettazione e predisposizione della documentazione tecnico/economica posta a base di gara, nonché di verifica preventiva del progetto di fattibilità e dei relativi co...
L’articolo 24 comma 7 pone il divieto, espressamente per un verso, per l’incaricato della progettazione e i suoi collaboratori e dipendenti nonché, per altro verso, per l’affidatario dell’attività di supporto, i suoi dipendenti ed anche per i suoi collaboratori. In effetti, questi ultimi debbono a loro volta qualificarsi quali affidatari, sia pur mediatamente, di un’attività di supporto alla progettazione. Questo il principio stabilito dal Tar Campania, in riferimento ad una vicenda in cui un raggruppamento viene escluso dalla procedura di affidamento di appalto integrato. L’esclusione avviene per una situazione di conflitto di interesse, avendo il Direttore Tecnico della mandante partecipato alle fasi di progettazione e predisposizione della documentazione tecnico/economica posta a base di gara, nonché di verifica preventiva del progetto di fattibilità e dei relativi co...
La mera violazione della clausola di stand still, senza che concorrano vizi propri...
La mera violazione della clausola di stand still, senza che concorrano vizi propri dell’aggiudicazione, non comporta l’annullamento dell’aggiudicazione o l’inefficacia del contratto. [[CASESTUDY]] Lo ribadisce Tar Puglia, Lecce, Sez. III, 03/03/2023, n. 312, respingendo il ricorso avverso l’aggiudicazione: 1.- Con il primo motivo di gravame formulato con il ricorso principale, il Consorzio ricorrente lamenta la illegittimità dell’impugnata aggiudicazione “perché la stipulazione del contratto relativo all’appalto per cui è causa è avvenuta in aperta violazione del termine dilatorio di cui all’art. 32, comma 9, del D.lgs. 50/2016”, atteso che, “nel caso di specie il contratto è stato stipulato tra la ……. e la …………. in data ………, ovvero il giorno immediatamente successivo a quello in cui è stata comunicata al ricorrente l’adozione dell’imp...
La mera violazione della clausola di stand still, senza che concorrano vizi propri dell’aggiudicazione, non comporta l’annullamento dell’aggiudicazione o l’inefficacia del contratto. [[CASESTUDY]] Lo ribadisce Tar Puglia, Lecce, Sez. III, 03/03/2023, n. 312, respingendo il ricorso avverso l’aggiudicazione: 1.- Con il primo motivo di gravame formulato con il ricorso principale, il Consorzio ricorrente lamenta la illegittimità dell’impugnata aggiudicazione “perché la stipulazione del contratto relativo all’appalto per cui è causa è avvenuta in aperta violazione del termine dilatorio di cui all’art. 32, comma 9, del D.lgs. 50/2016”, atteso che, “nel caso di specie il contratto è stato stipulato tra la ……. e la …………. in data ………, ovvero il giorno immediatamente successivo a quello in cui è stata comunicata al ricorrente l’adozione dell’imp...
Concessioni: è legittima la clausola del bando che prevede l’assenza di posizioni...
Avviso per raccogliere le candidature di soggetti interessati ad essere invitati procedura negoziata per gestione di bar caffetteria. La ricorrente impugna la comunicazione avente a oggetto l’esclusione dalla procedura per individuare gli operatori economici da invitare alla procedura negoziata. L’esclusione è motivata sulla base della mancanza del requisito previsto nell’Avviso esplorativo, ossia “di non avere debiti o morosità e neppure liti pendenti nei confronti di Amministrazioni Pubbliche a qualsiasi titolo o comunque di provvedere a sanare la propria posizione debitoria entro il termine di scadenza del bando”, vista la situazione debitoria della ricorrente nei confronti della stazione appaltante legata alla pregressa gestione del servizio. La ricorrente sostiene l’illegittimità della clausola contenuta nell’avviso e...
Avviso per raccogliere le candidature di soggetti interessati ad essere invitati procedura negoziata per gestione di bar caffetteria. La ricorrente impugna la comunicazione avente a oggetto l’esclusione dalla procedura per individuare gli operatori economici da invitare alla procedura negoziata. L’esclusione è motivata sulla base della mancanza del requisito previsto nell’Avviso esplorativo, ossia “di non avere debiti o morosità e neppure liti pendenti nei confronti di Amministrazioni Pubbliche a qualsiasi titolo o comunque di provvedere a sanare la propria posizione debitoria entro il termine di scadenza del bando”, vista la situazione debitoria della ricorrente nei confronti della stazione appaltante legata alla pregressa gestione del servizio. La ricorrente sostiene l’illegittimità della clausola contenuta nell’avviso e...